Benzene: proprietà, reazioni e usi

benzene structure

Cos’è il benzene?

Il benzene è un composto aromatico ad anello singolo con formula C6H6. È un liquido incolore e infiammabile dall’odore dolce. Il benzene è termicamente stabile e chimicamente reattivo, il che lo rende un prezioso precursore di molte altre sostanze chimiche.

Il benzene è utilizzato principalmente per produrre stirene, fenolo e cicloesano, che vengono utilizzati nella fabbricazione di materie plastiche, resine e altri prodotti. Viene utilizzato anche come solvente, ma il suo utilizzo è diminuito a causa della sua elevata tossicità. Il benzene è anche un componente della benzina, dove viene utilizzato per aumentare il numero di ottano.

Il benzene fu isolato per la prima volta da Michael Faraday nel 1825 e i processi di produzione commerciale furono sviluppati a metà del XIX secolo. Oggigiorno, il benzene si ottiene principalmente dal petrolio.

Sommario

1. Proprietà fisiche del benzene

La struttura di Kekulé del benzene, un anello a sei atomi di carbonio con legami singoli e doppi alternati, non può spiegare le sue proprietà. Il benzene è più stabile del previsto, il suo spettro NMR è insolito e le sue lunghezze di legame sono intermedie tra legami singoli e doppi. È anche più reattivo degli idrocarburi semplici.

Queste proprietà suggeriscono che il benzene abbia una struttura ibrida, con elettroni delocalizzati.

La tabella 1 fornisce importanti proprietà fisiche del benzene:

Tabella 1: Proprietà fisiche del benzene
Proprietà Valore
Peso molecolare 78,11 g/mol
Odore Dolce
Colore Incolore
Densità a 20 °C 0,879 g/cm³
Punto di fusione 5,53 °C
Punto di ebollizione 80,01 °C
Indice di rifrazione a 20 °C 1,501
Densità critica 0,309 g/cm³
Pressione critica 48,9 bar
Temperatura critica 288,9 °C
Punto di infiammabilità -11 °C
Temperatura di accensione 595 °C
Limiti di esplosività in aria (vol%) 1,4–6,7
Viscosità a 20 °C 0,654 mPa·s
Solubilità in acqua Leggermente solubile
Solubilità in solventi organici Miscibile con la maggior parte dei solventi organici

2. Proprietà chimiche del benzene

Il benzene, in quanto unità di base dei composti aromatici, è un importante prodotto chimico industriale con un’ampia gamma di applicazioni. È termicamente stabile e subisce una serie di reazioni, tra cui sostituzione, addizione e deidrogenazione, per produrre una miriade di prodotti utili.

Le reazioni di sostituzione del benzene sono di primaria importanza. A seconda delle condizioni di reazione, uno o più atomi di idrogeno nell’anello benzenico possono essere scambiati con nitro, acido solfonico, ammina, idrossile, cloro, bromo o altri gruppi. I prodotti includono fenolo, nitrobenzene, clorobenzene, acido benzenesolfonico e molti altri.

Altre importanti reazioni del benzene comportano l’addizione, come alchilazione e idrogenazione. Queste reazioni generalmente avvengono a temperatura e pressione elevate, a volte richiedendo catalizzatori attivi.

Ad esempio, l’etilbenzene viene prodotto dall’alchilazione del benzene con etilene in presenza di un catalizzatore cloruro di alluminio.

Il cumene è un altro importante prodotto di addizione primaria del benzene, prodotto dall’alchilazione catalitica in fase vapore del benzene con propene su catalizzatori di acido fosforico o kieselguhr a 200-250 °C e 2,7-4,2 MPa di pressione relativa.

Anche l’idrogenazione è una reazione di addizione. Una delle più importanti è l’idrogenazione del benzene per produrre cicloesano.

La deidrogenazione dell’etilbenzene in stirene è un’importante reazione commerciale. Questa reazione endotermica richiede alte temperature per procedere cineticamente e termodinamicamente.

Il benzene è una materia prima essenziale per la produzione di molti altri importanti prodotti chimici, tra cui materie plastiche, resine, detergenti e prodotti farmaceutici. La maggior parte delle reazioni discusse in questo capitolo sono reazioni primarie del benzene. Un’infinità di reazioni e prodotti si basano sul benzene, direttamente o indirettamente, come fonte.

Products from benzene

3. Materie prime per il benzene

Il benzene e i suoi omologhi, come toluene e xileni, si trovano nel petrolio greggio in piccole quantità, rendendo la separazione fisica e il recupero poco pratici. Le frazioni di petrolio greggio provenienti dall’Arabia Saudita e dal Regno Unito hanno bassi contenuti di benzene, toluene e xilene (BTX), ma contenuti più elevati di naftene.

I greggi più pesanti e i greggi sintetici provenienti dalle sabbie bituminose possono avere contenuti aromatici più elevati nella frazione di nafta leggera. Un’analisi della frazione di nafta C5-150 °C da un greggio convenzionale e da una nafta sintetica derivata dalle sabbie bituminose di Athabasca mostra che la nafta sintetica ha contenuti aromatici e naftenici inferiori rispetto alla frazione di greggio convenzionale.

Tuttavia, la frazione di nafta più elevata dal greggio sintetico ha un contenuto aromatico considerevolmente più elevato (32 contro 19%), sebbene il contenuto di naftenici sia inferiore. Ciò è probabilmente dovuto alla dealchilazione o all’apertura dell’anello degli aromatici a massa molecolare più elevata nel bitume.

4. Utilizzi del benzene

Il benzene viene utilizzato per produrre etilbenzene, cumene e cicloesano, che rappresentano il 75-80% del suo consumo come materia prima chimica.

L’etilbenzene viene deidrogenato in stirene, il monomero per polimeri importanti come le resine acriliche-butadiene-stirene e la gomma stirene-butadiene.

Il cumene viene utilizzato per produrre fenolo e acetone. Il fenolo viene utilizzato principalmente per le resine fenoliche.

Il cicloesano viene utilizzato per produrre acido adipico, che viene utilizzato per realizzare nylon.

Circa il 5% del benzene viene nitrato a nitrobenzene, che viene poi idrogenato a anilina.

Il benzene può anche essere ossidato ad anidride maleica, un precursore per le resine poliestere.

Altri prodotti del benzene includono benzeni alogenati e alchilbenzeni lineari, che vengono utilizzati per realizzare detergenti.

5. Tossicologia e salute occupazionale del benzene

Il benzene è un composto tossico che può causare effetti acuti e cronici. Viene assorbito tramite inalazione, ingestione o assorbimento cutaneo. L’avvelenamento acuto può causare mal di testa, confusione, perdita del controllo muscolare e irritazione del tratto respiratorio e gastrointestinale. Concentrazioni più elevate possono portare a perdita di coscienza o morte. L’esposizione cronica può causare anemia e leucemia.

L’inalazione è la principale fonte di avvelenamento da benzene. L’ingestione può causare irritazione della bocca, dell’esofago e dello stomaco. L’assorbimento cutaneo non è una fonte significativa di avvelenamento.

Diversi studi hanno indagato la tossicità del benzene. Viene assorbito selettivamente dai polmoni e trattenuto in vari tessuti corporei. Il benzene viene metabolizzato lentamente, formando intermedi tossici. La suscettibilità individuale all’avvelenamento varia.

L’esposizione al benzene è stata collegata a leucemia, pancitopenia e anemia aplastica. Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare l’esatta relazione causale.

Le emissioni di benzene provengono dalla benzina per motori, dalla carbonizzazione del carbone e storicamente da solventi contenenti benzene.

La prevenzione dell’avvelenamento da benzene comporta buone pratiche di laboratorio e di stabilimento, riducendo al minimo le concentrazioni nelle aree di lavoro e utilizzando misure protettive.

Gli enti normativi hanno stabilito limiti di esposizione al benzene e lo hanno classificato come sostanza potenzialmente cancerogena.

Le recenti normative mirano a ridurre le emissioni di composti organici volatili, tra cui il benzene, dalle raffinerie di petrolio e dagli impianti chimici.

Studi in corso e sforzi normativi riflettono l’impegno attivo nella comprensione e nel controllo della tossicità del benzene.

Sono necessarie ricerche continue e misure rigorose per mitigare i rischi associati all’esposizione al benzene.

Riferimento

Chemcess
Chemcess

Sono un chimico organico appassionato e continuo ad apprendere su vari processi di chimica industriale e prodotti chimici. Garantisco che tutte le informazioni su questo sito web siano accurate e meticolosamente referenziate ad articoli scientifici.